Quel che resta.
Andrea Casiraghi.
I campi in rotazione sono, all’interno dei cimiteri, quelle porzioni di terra preparate per accogliere nuove sepolture.
In periodi alterni le tombe più vecchie vengono rimosse per far posto alle nuove.
Quello che resta, per un periodo più o meno breve, è un campo vuoto, brullo, senza vegetazione che per alcuni anni ha ospitato i corpi dei defunti e con loro tutta una serie di oggetti portati, su quelle tombe, da amici e parenti.
All’interno di questi campi, dove ormai non c’è più niente, rimangono delle tracce, oggetti, soggetti di storie che rappresentano vite ed emozioni, ricordi e memorie appartenenti a persone, vive o morte, che da quel campo sono passate.
Dalla terra emergono cose, vestiti, oggetti di ogni tipo come in un abbraccio confuso tra pietre, foglie ed erba.
All’interno di questo complesso piccolo mondo la ricerca di elementi diventa una minuziosa raccolta visiva e ossessiva di reperti, e ogni fotografia è pensata come un’unica texture che cerca di raccontare una storia unica che non conosceremo mai.
Le fotografie di Andrea Casiraghi sono stampate su carta cotone acid-free Permajet Photo Rag Alpha 300 grammi.