Il fotografo colombiano Leo Matiz (1917-1998) è una leggenda della fotografia del XX secolo. Nacque ad Aracataca, la magica Macondo di Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez. Caricaturista, pittore, gallerista, editore e attore, fu protagonista di uno dei momenti più fecondi e creativi della fotografia e del cinema in Messico tra il 1940 e il 1950, ed è considerato uno dei più grandi fotografi del Novecento.
Tra il 1940 e il 1948, conobbe e fotografò la pittrice Frida Kahlo a Coyoacan, quartiere di Città del Messico dove l’artista abitava fin da bambina. Le venti stampe 50×60 alla gelatina d’argento realizzate dal Laboratorio Fahrenheit da negativi originali su carta a tono caldo Maco Multibrom WA, sono state donate a Museum – Osservatorio dell’arte contemporanea in Sicilia di Ezio Pagano dalla Leo Matiz Fundación di Bogotà, diretta da Alejandra Matiz, figlia del fotografo.